LA PROVINCIA ADERISCE A GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA

La Provincia di Roma aderisce alla giornata internazionale contro l’ omofobia e la transfobia che si celebra in tutto il mondo il 17 maggio per combattere le discriminazioni verso le persone lesbiche, gay e trans. ‘ Contro la violenza e l’ intolleranza’ si può leggere sullo striscione esposto oggi a palazzo Valentini per sensibilizzare i cittadini su questo tema. “E’ un segnale di attenzione – afferma il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti – per spingere tutti alla riflessione e all’ impegno. Come istituzione dobbiamo dare un segnale forte e chiaro per dire basta all’ odio e il modo migliore per farlo è educare a un modello di convivenza civile e di rispetto dell’ altro. Per questo – aggiunge Zingaretti – facciamo parte di ‘ Ready’, la Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e abbiamo coinvolto in percorsi di conoscenza le scuole. Grazie al progetto europeo Niso, infatti, gli studenti di tre licei del territorio si sono confrontati con i loro coetanei di Olanda, Estonia e Belgio per fare una proposta contro l’ omofobia direttamente al Parlamento Europeo. Un’ iniziativa che ha coinvolto oltre 2mila ragazze e ragazzi in tutto il continente”.
“Gli enti locali – sottolinea Zingaretti – possono fare molto nella lotta contro le discriminazioni e dare cittadinanza ai bisogni dei cittadini gay.
Perché questa giornata non rappresenti un momento isolato nel corso dell’ anno, siamo impegnati nel sostegno a iniziative sociali come Gay Help Line, il numero verde e centro servizi contro l’ omofobia, eventi come il Gay Village e le iniziative culturali collegate ai Pride, come è avvenuto anche lo scorso anno con Europride. Le differenze non possono rappresentare mai un problema, ma devono essere considerate come un’ occasione di crescita culturale e sociale. E’ un messaggio tanto più importante – conclude – in un momento di crisi dove a crescere sono proprio le comunità che puntano sull’ accoglienza e sui diritti”.

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